Premessa: questo non è un articolo sponsorizzato, solo il link al termine, se lo usate per registrarvi, mi regala 5€.
Ho installato Satispay appena uscito, mi pare due anni fa, perché tra tutte le startup di trasferimento di denaro mi pareva la più promettente (tutto merito dell’ascolto del podcast di 2024). Odio girare e usare il contante, fosse per me pagherei sempre con il bancomat, anche il caffè al bar, ma gli attuali sistemi elettronici hanno commissioni troppo elevate per rendere questa cosa vantaggiosa per i negozianti.
Come funziona Satispay?
Facilissimo: si installa, si sceglie un PIN e si fornisce loro l’IBAN, questo li autorizzerà a creare un RID sul vostro conto (come una bolletta, per capirci) per prelevare e depositare denaro. A questo punto si deve scegliere un budget settimanale che può essere usato per fare acquisti, la prima volta l’importo viene prelevato dal conto e reso disponibile nell’app, così si può spendere. Essendo un movimento di tipo SEPA non è istantaneo come una carta di credito, ma dopo un po’ di utilizzo questo ritardo non si patisce, a patto di avere un budget adeguato alle spese.
Ogni settimana il budget verrà ripristinato al valore scelto, visto che si possono anche ricevere soldi dagli altri, il ripristino potrebbe anche essere un bonifico sul conto.
Sì, se i vostri amici hanno l’app potete trasferire denaro tra di voi istantaneamente e senza costi, come quando si va a cena insieme “io ho 50€, io posso darti 3€ in moneta, a me serve il resto di 42 centesimi, …”, insomma una comodità al di là dell’immaginabile.
Ogni trasferimento tra amici è gratuito, il pagamento nei negozi convenzionati è gratuito, le attività SEPA sul conto corrente bancario sono gratuite, a meno che non abbiate una banca particolarmente antipatica. L’unica persona coinvolta nelle transazioni che deve sostenere un costo è il negoziante, ma solo per importi superiori ad una certa cifra, mi pare 10 o 20€, quindi se pagate un caffè lui non avrà commissioni e accetterà il pagamento senza problemi.
Il problema iniziale erano i negozi convenzionati: nessuno o quasi. Il mio budget di 20€ è rimasto lì fermo per un sacco di mesi, poi, finalmente, Satispay ha iniziato a fare una campagna pubblicitaria molto importante (ho sentito che ha ricevuto un cospicuo investimento) convenzionando un sacco di negozi, adesso lo uso più spesso con grande soddisfazione.
L’utilizzo dell’app è rapido ed intuitivo, la transazione avviene in meno di un secondo, ovviamente dovete avere connessione dati sullo smartphone per poter inviare denaro. Trasferire denaro in questo modo batte in velocità qualunque altro metodo, carte o contanti, che prevedono l’estrazione del portafogli dalla tasca e la ricerca della scheda o del denaro, aspettando il resto (e i maledetti centesimini). Siamo andati a “C’è Fermento” a Saluzzo qualche settimana fa e non abbiamo neanche fatto coda per entrare, c’era la corsia dedicata.
E’ gratis, se lo attivate vi regalano 5€ (4 caffè, non male, direi) e potete farlo da questo link
potrebbe essere utilizzato anche per gli acquisti online?
ovvero, aggiungo il numero del negoziante ai miei contatti (magari ce l’ho già perché spesso prenoto qualcosa) e pago ancora prima di aver raggiunto il locale.
credi che satispay possa implementare delle API a tal proposito per incentivare il pagamento online senza necessità di loggarsi/registrarsi/associare la carta ecc.
sarebbe ottimo anche un qr code per aggiungere i contatti alla propria rubrica. mi vien in mente il caso delle campagne di crowdfunding.
e che dire del pagamento di un servizio offerto tramite bot?
Ciao Mattia,
la questione degli acquisti online è stata già prevista, ma il pagamento avviene comunque nel negozio, se non erro fa il controllo su quanto sei lontano, i negozianti li trovi in un elenco ordinato per distanza da dove sei o tramite ricerca, non serve il numero di cellulare.
Per le ultime tre richieste al momento non ho informazioni (sono solo un utente, ma mi pare di aver capito che sia una società piccola, dinamica e italiana, si potrebbe sempre chiedere loro che idee hanno 😉