Prima di tutto…cosa diavolo è un Chromebook?
Un PC portatile (ci sono anche i desktop, simili al portatile, con monitor e tastiera esterna) con una caratteristica particolare: il sistema operativo è il browser Chrome. Esatto, niente Windows, Linux e Mac OS. Solo ed esclusivamente Chrome (una versione rivisitata)
Chiarita questa cosa importante, qui troverete un po’ di pensieri riguardanti L’Acer CB5-311 da 13” (l’ho avuto in prestito e l’ho usato un po’), mi pareva corretto parlarvene, così magari se stavate pensando di provarne uno potete provare a schiarirvi le idee.
Il “ferro” è esternamente tutto in plastica, sottile e decisamente leggero (poco meno di un kg e mezzo), con una CPU ARM, 22GB di spazio disco utilizzabile su 32 di spazio totale, un display si discreta qualità (buona visibilità laterale, pessima verticale), una tastiera davvero scarsa (il post lo sto scrivendo con questo e ho già imprecato un po’ di volte per la reattività della barra spaziatrice), senza tasti funzione (ci sono i tasti specifici per la navigazione e la gestione delle finestre) e senza il tasto Win o Cmd, presente su tutti i portatili. La batteria è invece un portento, fa la giornata lavorativa senza alcun problema, di targa dà 13h, sono arrivato comodamente a 10h. Più che con ogni altro portatile mai avuto.
La connettività verso l’esterno è fornita da due porte USB 3, un lettore di schede SD, un jack cuffia/mic e una porta HDMI. Per utilizzare una connessione Ethernet cablata è necessario un adattatore USB.
Il sistema operativo è Chrome OS, un poco di più e molto di meno. Ci sono impostazioni basilari per il wifi e poco altro, potete navigare su Internet e installare le app del Chrome Store.
Per poter usare un chromebook è necessario avere un account Gmail, gratuito o a pagamento, da qui non si scappa. Si fa il logon e il portatile è pronto. Dimenticavo, il boot è di meno di 10 secondi. Per accedere all’accensione o dopo lo stand-by, se avete l’autenticazione a due fattori, vi verrà comunque chiesta la sola password e non il token.
Internet. Tenetelo a mente. Vi serve Internet per usare un chromebook, senza internet lo potete utilizzare come spessore per il tavolo che balla. Si può fare qualcosa in offline, ma è talmente poco che è come non averlo. Se lo usate in giro (sul treno, al parco, dove vi pare) è bene avere una saponetta WiFi con una SIM dentro, io eviterei le chiavette USB 3G, potrebbe essere un problema installarle, la WiFi è un ottimo standard.
L’operatività. Se siete affezionati utenti di tutta la suite Google, vi sarete già resi conto che Chrome va bene per fare questi tutto, quindi con un chromebook tra le mani non avrete da rimpiangere il PC Windows, Linux o Mac. Se siete già avvezzi all’utilizzo delle app dentro il chrome store, vi troverete alla grande, non c’è la ricchezza dei programmi per PC, c’è molta fuffa, ma le cose basilari ci sono.
Ricordate che vi serve Internet.
Il dispositivo è reattivo, non si impunta mai e vi permette di lavorare senza dover pensare “ah, se avessi preso il mio Mac (o PC o quello che avete)!”.
Ci sono alcuni limiti con le funzioni un po’ più particolari, ad esempio sevi serve collegarvi in VPN in ufficio o a casa vostra, le opzioni sono un po’ limitate e non potete installare client di terze parti, funziona solo OpenVPN e L2TP. Un’altra cosa piuttosto antipatica sono le connessioni in desktop remoto ai PC Windows. C’è il client RDP nello store, ma essendo la tastiera limitata (e, francamente, gestita davvero male) vi mancheranno un po’ di tasti, inoltre settarla in Italiano in remoto è davvero problematico.
Ho già detto che serve Internet?
Se utilizzare sistemi che richiedono client specifici per la connessione, ad esempio AS400, dovrete appoggiarvi ad applicazioni non certificate, con tutti i rischi che ne convengono, sempre se nello store qualcuno le ha sviluppate, alcune sono a pagamento.
Dopo tutte queste parole, la vera domanda è: Ma vale la pena spendere i soldi che spenderei per un normale portatile per acquistare ed usare un Chromoebook?
Sì, ma solo se:
- La vostra viti digitale è incentrata sui servizi Google
- Avete Internet da ogni parte dove pensate di utilizzarlo
I due punti devono essere veri entrambi, in caso contrario, no, non compratelo.
Se volete avere ancora più la certezza se fa al caso vostro prendete il portatile che usate adesso ed immaginate di avere solo ed esclusivamente Chrome. Riuscite a fare tutto quel che vi serve? In caso affermativo siete pronti!
Nota importante, da leggere prima di commentare
Questo è un blog scritto per passione, non fornisco quindi risposte di tipo professionale, se avete bisogno di un aiuto tecnico rivolgetevi ad un professionista di fiducia, non offendetevi se mi astengo dal rispondere. Vi ringrazio per la comprensione.