L’altro giorno (anzi, notte) mi sono trovato a dover mettere mano agli impianti (se così si possono definire, dietro al televisore a casa, tra le parolacce e la polvere accumulata ho fatto una riflessione che, nel caso dovessi mai avere una casa mia, applicherei all’angolo TV.
Fino ad un po’ di anni fa l’angolo della televisione era semplice. Un televisore, un lettore di DVD. Quindi 2 prese di corrente e una per l’antenna.
Oggi non è più così e chi progetta gli impianti delle case dovrebbe avere un po’ più di riguardo di questo angolo ad alto contenuto tecnologico. Tra amici e parenti, l’angolo della TV adesso contiene qualche dispositivo in più.
- TV smart
- Lettore BluRay smart
- Almeno una console
- Amplificatore
- Impianto audio o sound bar
- Decoder satellitare
- Router ADSL o switch
Fatti un po’ di conti servono un po’ di prese, alcune di queste con interruttore remoto in ottica di risparmio energetico.
Prese della corrente:
- TV
- BluRay
- Console 1
- Console 2
- Amplificatore audio/soundbar
- Decoder satellitare
- Dispositivo di rete
Prese di rete dati
- TV
- BluRay
- Console 1
- Console 2
- Decoder satellitare
Adesso, signori progettisti, volete fare un impianto fatto per bene, magari sezionato con un bell’interruttore differenziale con prese di corrente (almeno 10) e prese di rete (almeno 6) sufficienti?
Se invece dovete fare i lavori a casa, chiedete questa cosa al vostro elettricista. Forse sarà una spesa un po’ più alta, ma ne guadagnerete in sicurezza, pulizia, ordine e operatività.
A casa mia, uno stabile del 2006, ho la presa del telefono, l’antenna terrestre, l’antenna satellitare e UNA SOLA presa elettrica.
Nota importante, da leggere prima di commentare
Questo è un blog scritto per passione, non fornisco quindi risposte di tipo professionale, se avete bisogno di un aiuto tecnico rivolgetevi ad un professionista di fiducia, non offendetevi se mi astengo dal rispondere. Vi ringrazio per la comprensione.